29 ottobre, dopo colazione smontiamo l'accampamento. Non avremo più notti nel nulla (stanotte iena e babbuini hanno girolonzolato tra le tende) e non dovremo più preoccuparci dell'acqua. Ne avevamo per 2 litri a testa al giorno, ma i giovani nordici bevevano in continuazione (troppo abituati ad avere tutto a disposizione e a non sopportare privazioni), sia l'acqua in comune (hanno bevuto il doppio di noi) che decine e decine di lattine di bibite e birra (proprio vero che a causa di certuni un Pianeta solo non ci basterà...). Usciamo dal Chobe e raggiungiamo Kasane, dove ci accampiamo in un camping. Nel primo pomeriggio bellissima escursione fluviale con motoscafo da 20 posti sul Chobe (ci sono 40 gradi all'ombra ma i nostri giovinastri riescono a bersi un litro a testa di birra a 6 gradi, oltre alle bibite. Io e Marta mezzo litro d'acqua e limone a testa..., la birra stasera a cena). Arriviamo sempre così vicini agli animali che ci sembra di poterli toccare.